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L’Orto dei Semplici


Nasce l’Orto dei Semplici alle Filandiere per conoscere le proprietà delle piante e imparare mettendo le mani nella terra 

Si chiama “Orto dei Semplici”, come i giardini dei monasteri medievali o le raccolte botaniche delle università storiche, il progetto avviato dai docenti del Dipartimento di Scienze Naturali del Liceo le Filandiere di San Vito al Tagliamento. I “semplici” in questo caso sono le piante che venivano coltivate un tempo per un utilizzo immediato e per poterne estrarre in maniera diretta essenze e medicamenti. Si tratta di piante di piccole dimensioni, adatte al clima della pianura friulana, come la salvia, il rosmarino, la menta, la santoreggia, la malva, la ruta, il rafano. In epoca medievale, infatti, le figure dei monaci dovevano prendersi cura del malato (l’infirmus), cioè nutrirlo e saperne lenire i dolori, curare le ferite, medicare le piaghe, curare le malattie interne. Sono coinvolte alcune classi seconde dell’indirizzo di Scienze Applicate e alcune classi quarte e quinte dell’indirizzo Scientifico e Scienze Applicate. I primi hanno curato la messa a terra delle piantine in alcune aiuole ricavate nel giardino interno della scuola, sotto l’attenta guida delle docenti D’Angela, Fagioli e Dal Borgo e di alcuni collaboratori scolastici, mentre i più grandi faranno attività di osservazione, determinazione ed estrazione delle essenze in laboratorio con procedimenti di vaporizzazione tramite alambicchi. Il progetto, inserito tra le attività finanziate dalla Regione Friuli Venezia Giulia nell’ambito delle iniziative volte a far conoscere ai giovani il territorio e l’ambiente naturale locale, è mirato non solo a conoscere i processi biologici coinvolti nella coltivazione e le diverse specie di piante messe a coltura, ma soprattutto ad avvicinare gli studenti alla percezione dei ritmi della natura, al rispetto dell’ambiente e ad esercitare uno sguardo più consapevole sulle forme di vita naturali tipiche del territorio. Infine sarà svolto un lavoro di determinazione della nomenclatura scientifica delle piante messe a dimora nell’ampio giardino della scuola. Soddisfazione è stata espressa dalla Dirigente Scolastica Carla Bianchi che è venuta a far visita agli studenti durante le attività.